L’evoluzione tecnologica, con la proliferazione di dispositivi connessi e l’aumento della dipendenza delle organizzazioni dalle infrastrutture IT, ha reso la gestione tradizionale dei sistemi obsoleta, dato che, interventi manuali e on-site sono inefficienti, costosi e non sempre adatti a contrastare le minacce informatiche attuali.
Gli strumenti di RMM offrono, invece, un approccio proattivo e automatizzato, consentendo ai team IT di gestire in modo centralizzato e ottimizzato un’ampia gamma di dispositivi e sistemi, indipendentemente dalla loro posizione geografica.
Il funzionamento della tecnologia si basa sull’implementazione di agenti software su dispositivi endpoint come computer, server, dispositivi mobili, dispositivi di rete (router, switch, firewall) e IoT, che agiscono come “sensori” raccogliendo in tempo reale una vasta gamma di dati, tra i quali:
- Utilizzo delle risorse: oltre a CPU, memoria, spazio disco e banda di rete, anche analisi del traffico di rete, utilizzo delle applicazioni e consumi energetici.
- Stato di salute del sistema: temperatura, velocità delle ventole, errori del sistema operativo, stato degli alimentatori e log di sistema.
- Software installato: versioni, aggiornamenti, licenze, presenza di software non autorizzato e vulnerabilità note.
- Sicurezza: stato dell’antivirus, configurazione del firewall, attività sospette, tentativi di intrusione e integrità dei file di sistema.
I dati raccolti dagli agenti vengono trasmessi ad una piattaforma centralizzata, accessibile tramite un’interfaccia web o un’applicazione dedicata, con funzionalità di autenticazione a più fattori e cifratura delle comunicazioni per garantire la massima sicurezza, attraverso la quale, i preposti possono:
- Visualizzare lo stato dei dispositivi con dashboard interattive e personalizzabili che forniscono una panoramica completa dello stato di salute e delle prestazioni dell’intera infrastruttura IT, con grafici, mappe di rete e rappresentazioni 3D.
- Ricevere alert in tempo reale tramite email, SMS o app che avvisano i tecnici in caso di eventi critici, con sistemi di escalation per garantire una risposta tempestiva.
- Eseguire azioni da remoto, vale a dire installare/disinstallare software, applicare patch, configurare impostazioni, avviare script, riavviare dispositivi, gestire l’alimentazione, eseguire scansioni antivirus e prendere il controllo remoto per fornire assistenza agli utenti.
- Generare report dettagliati e personalizzabili sull’inventario hardware e software, sull’utilizzo delle risorse, sulle attività di manutenzione, sulle tendenze di sicurezza e sullo stato di conformità normativa.
Questo tipo di tecnologie, non si limitano ad aumentare l’efficienza e a ridurre i costi, ma offrono una serie di vantaggi strategici per le organizzazioni, tra i quali:
- Il miglioramento della produttività: riducendo i tempi di inattività e garantendo la disponibilità dei sistemi critici.
- L’ottimizzazione delle risorse IT: automatizzando le attività di routine e consentendo ai tecnici di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto.
- Una maggiore sicurezza: attraverso il monitoraggio continuo, la gestione proattiva delle vulnerabilità e l’implementazione di policy di sicurezza granulari.
- Scalabilità e flessibilità: adattandosi alle esigenze di organizzazioni di ogni dimensione e supportando la gestione di ambienti complessi e distribuiti, inclusi dispositivi mobili e infrastrutture cloud.
- Il miglioramento della soddisfazione degli utenti: garantendo una risoluzione rapida dei problemi e un’assistenza proattiva.
Inoltre la tecnologia RMM è uno strumento fondamentale per rafforzare la sicurezza informatica delle organizzazioni, poiché offre funzionalità avanzate per:
- Il monitoraggio della sicurezza in tempo reale: rilevazione di attività sospette, come accessi non autorizzati, tentativi di intrusione, comportamenti anomali degli utenti, diffusione di malware e connessioni a siti web malevoli.
- La gestione centralizzata delle patch: automazione dell’installazione delle patch di sicurezza su tutti i dispositivi, con pianificazione degli aggiornamenti e verifica della conformità.
- Il controllo degli accessi: gestione degli account utente, definizione dei permessi di accesso, implementazione dell’autenticazione a più fattori e monitoraggio degli accessi privilegiati.
- La protezione degli endpoint: installazione e gestione di antivirus, firewall, sistemi di prevenzione delle intrusioni, anti-ransomware e strumenti di controllo delle applicazioni.
- La risposta agli incidenti: isolamento rapido dei dispositivi compromessi, rimozione del malware, ripristino dei dati e analisi forense.
D’altra parte la tecnologia RMM si rivela uno strumento strategico per garantire la conformità normativa in ambito IT offrendo funzionalità che semplificano l’adempimento di obblighi in materia di sicurezza dei dati, privacy e gestione dei sistemi informatici, consentendo di definire e applicare in modo centralizzato policy di sicurezza, e configurare i dispositivi in conformità con gli standard normativi e verificare la conformità in tempo reale, identificare e correggere tempestivamente eventuali violazioni delle policy di sicurezza o anomalie che potrebbero compromettere la conformità, semplificando la generazione di report dettagliati che documentano lo stato di conformità dei sistemi, tracciando le attività degli utenti, le modifiche alle configurazioni e gli eventi di sicurezza.
Sotto altro profilo tali strumenti, potendo controllare l’accesso ai dati contribuiscono a garantire la conformità a normative come il GDPR, che impongono rigorosi controlli sull’accesso ai dati personali, inoltre la cifratura dei dati, il backup regolare, il disaster recovery e la gestione delle vulnerabilità sono funzionalità integrate in molte piattaforme RMM che aiutano le organizzazioni a conformarsi ai requisiti di protezione dei dati
Più nello specifico, Il monitoraggio continuo abilitato da RMM è altresì cruciale per l’attuazione delle normative europee in materia di cybersecurity, come la Direttiva NIS2 e il Cyber Resilience Act.
Queste normative impongono alle organizzazioni di adottare misure di sicurezza proattive e di monitorare costantemente i propri sistemi per identificare e mitigare tempestivamente le minacce. RMM consente di automatizzare molte di queste attività, semplificando l’adempimento agli obblighi di legge e riducendo il rischio di sanzioni.
Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi, l’implementazione di RMM presenta alcune sfide, vale a dire, la complessità dell’integrazione con i sistemi IT esistenti, con applicazioni legacy e con infrastrutture cloud, la sicurezza della piattaforma stessa da attacchi informatici, con misure di sicurezza avanzate come l’autenticazione a più fattori, la cifratura dei dati e la protezione DDoS ed infine, la garanzia della privacy degli utenti, con misure di anonimizzazione e pseudonimizzazione dei dati, e conformità alle normative sulla protezione dei dati, come il GDPR.
Le future evoluzioni della tecnologia RMM si concentreranno su:
- Intelligenza artificiale e machine learning: automazione avanzata delle attività, analisi predittiva dei guasti, rilevamento proattivo delle minacce e risposta automatizzata agli incidenti.
- Integrazione con il cloud: gestione di ambienti ibridi e multi-cloud, con supporto per le principali piattaforme cloud come AWS, Azure e Google Cloud.
- Supporto per l’IoT: gestione e sicurezza dei dispositivi IoT, con monitoraggio delle vulnerabilità, aggiornamento del firmware e protezione dalle minacce.
- Blockchain: utilizzo della blockchain per garantire l’integrità dei dati e la tracciabilità delle attività.
In conclusione, la tecnologia RMM rappresenta una soluzione strategica per la gestione, la sicurezza e la conformità normativa delle infrastrutture IT, la sua capacità di monitorare, gestire e proteggere i dispositivi da remoto consente alle organizzazioni di ottimizzare l’efficienza, ridurre i costi, mitigare i rischi informatici, migliorare la produttività e garantire il rispetto delle normative e contribuisce a creare un ambiente IT più sicuro, resiliente, performante e conforme, favorendo la crescita e il successo delle organizzazioni.
Avv. Giuseppe Serafini
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